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Come scegliere il modello giusto di occhiali vintage

Come scegliere il modello giusto di occhiali vintage

Nonostante le numerose opzioni sul mercato, gli occhiali vintage originali, sono sempre una grande certezza per gli amanti dello stile raffinato che non invecchia mai.

Questi occhiali del passato sono simboli indelebili di epoche precise. A distanza di tempo, sono diventati ormai delle vere e proprie icone di un determinato periodo e del suo “mood”.

Come scegliere il modello di occhiali vintage adatto

Sei al tuo primo acquisto vintage ed ancora sei titubante davanti ad un graffio? È arrivato il momento di comprendere che anche quel graffio è parte dell’alto valore di quella montatura, perché la rende unica.

Come i segni del tempo che passa raccontano avventure ed emozioni sul nostro volto, così accade anche per gli occhiali da vista vintage.

Per scegliere il modello di occhiali vintage più adatto puoi seguire i seguenti passaggi:

  • individua la decade verso cui vuoi orientarti;
  • decidi lo stile che vuoi esprimere;
  • considera sempre la forma del tuo viso;
  • personalizza la tua scelta con lenti ad hoc.

Tipologie e caratteristiche dei vari modelli di occhiali vintage

Puoi scegliere il tuo modello di occhiale vintage individuando la giusta decade:

  • Modello Anni ’50. Caratterizzati da un’allure sensuale, che ci rimanda all’immagine di una donna con una scarpa bon ton ed una pelliccia maculata. Queste caratteristiche hanno dato vita a modelli iconici come cat eye, wayfarer e brow line.

 

  • Modello Anni ’60. Le minigonne e gli stivali alti proclamavano lo spirito ribelle dell’annata, mentre diventavano protagoniste montature arrotondate, indimenticabili quelle bianche e con lenti scure fumé.

 

  • Modello Anni ’70. La cultura hippy proponeva un ritorno alla spontaneità, mentre quella preppy rilanciava con sofisticatezza, opponendo jeans a zampa a giacche strutturate, occhiali aviator metallici e squadrati oversize a montature tonde tartarugate.

 

  • Modello Anni ’80. Una ventata glamour tra capelli cotonati e lustrini fa tornare in voga modelli butterfly, clubmaster, aviator, wayfarer, cat eye più squadrati e giocati con lenti colorate.

 

  • Modello Anni ’90. L’anima rock richiama all’essenzialità, con uno stile finto trasandato in cui gli occhiali si rimpiccioliscono con montature metalliche, mentre a colorarsi sono le lenti e i capelli dei punk.

 

  • Modello Anni 2000. La cifra tonda proiettava verso una visione futuristica, materializzata da mascherine scure dalle curve avvolgenti.

I modelli di occhiali vintage che hanno fatto la storia

Alcuni modelli di occhiali vintage nati nell’ultimo secolo, si sono imposti con il loro stile e le loro caratteristiche in maniera importante.

Questi modelli, oltre ad essere ricercati dai collezionisti, vengono tutt’oggi imitati o rieditati nelle nuove collezioni. Vediamo assieme alcuni:

  • “Cat-Eye”. Una vera e propria istituzione, tanto che quando si parla di occhiali vintage spesso sono il primo modello a cui si pensa. Questa tipologia di occhiali sono da sempre espressione di femminilità e malizia. Indossati dalle star di Hollywood come Marylin Monroe e Audrey Hepburn, i cat-eye sono pezzi intramontabili, immancabili nella collezione di ogni donna. La loro forma particolare poi lì rende adatti ad ogni forma di viso. Negli anni sono state elaborate numerose proposte sia a livello di colore che a livello di formati come le varianti “a farfalla” o “maxi”.

 

  • Gli oversize Anni ’70. Negli anni ’70 la moda ha visto montature molto grandi, definite appunto “maxi”, che andavano ad imporsi sul volto per caratterizzarlo in maniera importante, mantenendo uno stile raffinato. I colori erano spesso sfumati e vivaci per creare look sofisticati anche in abbinamento con abiti dai colori molto basici.

 

  • I modelli a goccia o “Aviator”, altro grande classico rielaborato ed utilizzato tutt’oggi da numerosi brand tra cui Ray-Ban e Carrera. Perfetti per un look casual ma allo stesso tempo dinamico restano comunque una scelta molto sofisticata e di impatto, utilizzati anche nelle soluzioni da vista.

 

  • I modelli Minimal. Usati nella cinematografia di quel decennio, molti modelli sono diventati iconici grazie alle lenti piccole ed affilate. Ripresi recentemente da molti vip e influencer come Chiara Ferragni, Kim Kardashan, Bella Hadid, gli occhiali minimal sono dei veri e propri pezzi da collezione. Impossibile non citare Cartier e Jean Paul Gaultier, indubbiamente tra i più iconici e ricercati dai collezionisti.

Qual è la differenza tra modello vintage e retrò?

È importante distinguere i modelli di occhiali tra vintage e retrò. Quest’ultimo nasce da un’ispirazione del passato ma è creato con una manifattura moderna, dall’autentico vintage, realizzato almeno 20 anni prima dell’epoca contemporanea.

Nel mondo eyewear questa differenza è fondamentale, perché alcuni ottici hanno saputo conservare i modelli delle decadi precedenti come un patrimonio ed ora sono in grado di proporre degli occhiali vintage trasformandoli in veri oggetti di culto.

Esistono oggi numerose aziende che producono occhiali, soprattutto da sole, che richiamano le forme di determinati anni.

La differenza però, oltre al valore storico, si può notare spesso dai dettagli di manifattura e la qualità artigianale, decisamente superiore nei prodotti originali.

Il risultato è che il rapporto qualità prezzo è senza paragone e quindi trovare una collezione di occhiali vintage è un’occasione da non sottovalutare.

Per essere sicuri dell’acquisto è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore, in grado di valutare correttamente non solo l’originalità di un prodotto, ma fornire più opzioni dalla loro collezione privata.

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