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Pressione oculare alta: sintomi e rimedi

Pressione oculare alta: sintomi e rimedi

Con il termine pressione intraoculare” si intende la pressione negli occhi. Quando quest’ultima è più alta del normale, si verifica l’ipertensione oculare. La pressione oculare si misura in millimetri di mercurio, espressi in mm Hg. Una pressione oculare normale è compresa tra 10 e 21 mm Hg. Pertanto una pressione intraoculare elevata presenta valori superiori a 21 mm Hg.

I sintomi che indicano una pressione oculare alta

 

La maggior parte delle persone affette da pressione oculare alta non manifesta alcun sintomo. Per questo motivo è molto importante sottoporsi a regolari visite oculistiche al fine di escludere eventuali danni al nervo ottico dovuti alla pressione alta.

 

L’ipertensione oculare comporta un rischio più elevato di sviluppare il glaucoma, per cui il paziente è considerato un “sospetto di glaucoma”. Si tratta di una malattia che danneggia il nervo ottico e che, in ultima analisi, può causare la perdita della vista, l’oculista dovrà monitorare con attenzione la pressione oculare fornendo consigli per ridurla.

 

Il glaucoma può causare sintomi come dolore oculare forte e pulsante, mal di testa, visione sfocata, nausea e vomito, arrossamento degli occhi o visione di aloni. Se si manifesta uno di questi sintomi, è bene rivolgersi immediatamente al proprio medico.

I rimedi per ridurre la pressione oculare

 

L’oculista può prescrivere un particolare collirio per ridurre la pressione oculare alta. È inoltre possibile tenere sotto controllo la pressione oculare elevata e migliorare la salute generale degli occhi attraverso scelte di vita corrette, come:

 

  • una dieta sana che includa molta frutta e verdura;

 

  • esercizio fisico regolare;

 

  • idratazione;

 

  • consumo di caffeina limitato;

 

  • visite oculistiche regolari.

Le cause della pressione oculare alta

 

Esistono cinque cause principali che portano ad una pressione oculare alta. Si tratta di:

 

  • Sovrapproduzione di umor acqueo. L’umor acqueo è un fluido chiaro ed acquoso presente nell’occhio dietro l’iride. Il suo scopo è quello di bagnare e trasportare ossigeno e sostanze nutritive al cristallino e di contribuire a mantenere costante la pressione. Scorre attraverso la pupilla e riempie lo spazio tra l’iride e la cornea, quindi drena attraverso una struttura chiamata rete trabecolare. A volte l’organismo produce una quantità eccessiva di acqueo. Se l’acqueo viene prodotto ad una velocità superiore a quella che riesce a drenare, si verifica un aumento della pressione oculare.

 

  • Drenaggio lento: se per qualche motivo il sistema di drenaggio non funziona come dovrebbe, l’acqueo si accumula e drena troppo lentamente. Anche se l’organismo produce la giusta quantità di liquido, un drenaggio inadeguato può causare la pressione alta dell’occhio.

 

  • Traumi all’occhio. Alcune lesioni alterano o compromettono l’equilibrio tra produzione e drenaggio dell’umor acqueo, il che può portare ad una pressione oculare elevata. Si noti che un trauma può avere ripercussioni sugli occhi mesi o anni dopo la lesione vera e propria, quindi è bene informare l’oculista se si è subita una lesione in passato.

 

  • Farmaci: i farmaci steroidei, compresi i colliri steroidei, possono causare pressione oculare elevata.

 

  • Altri disturbi oculari: condizioni come l’arco corneale, la sindrome da dispersione del pigmento e la sindrome da pseudo-esfoliazione sono tutte associate all’ipertensione oculare.

Pressione oculare alta: i fattori di rischio

 

Tra i fattori di rischio vi è l’età superiore ai 40 anni: nel mondo si stima che ben il 10% degli adulti di età superiore ai 40 anni abbia una pressione intraoculare di 21 mm Hg o superiore. Anche la familiarità può aumentare il rischio di pressione alta dell’occhio e glaucoma.

Come viene rilevata una pressione oculare alta?

 

La pressione oculare alta viene comunemente definita come un disturbo che si manifesta con una pressione intraoculare superiore a 21 mm Hg. Quest’ultima viene misurata in uno o entrambi gli occhi in due o più visite. La pressione all’interno dell’occhio viene misurata con uno strumento chiamato tonometro.

 

Per determinare le possibili cause dell’ipertensione oculare, un oculista valuta se il sistema di drenaggio è aperto o chiuso mediante una tecnica chiamata gonioscopia. Questa tecnica prevede l’uso di una speciale lente a contatto per esaminare i canali di drenaggio negli occhi e vedere se sono aperti, ristretti o chiusi.

 

Nell’ipertensione oculare possono non essere presenti i segni di malattie oculari, sebbene alcuni disturbi possono aumentare la pressione all’interno dell’occhio.

 

L’ipertensione oculare non deve essere considerata una malattia a sé stante. Le persone che ne soffrono dovrebbero essere tenute sotto controllo più da vicino rispetto al resto della popolazione per l’aumento del rischio di insorgenza del glaucoma. Per questo motivo, un altro termine per indicare una persona con ipertensione oculare è “sospetto di glaucoma”, ovvero una persona che l’oculista teme possa avere o sviluppare un glaucoma a causa dell’elevata pressione all’interno degli occhi.

 

Un esame oculistico potrebbe infatti mostrare un nervo ottico danneggiato dal glaucoma. Questa malattia viene diagnosticata quando si verificano alterazioni caratteristiche del nervo ottico e della vista, in genere con una pressione oculare elevata, ma occasionalmente anche con una pressione normale.

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